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DSQM – da Pisa i superconduttori per i supercomputer del futuro. Un Super progetto a 360°!


Per il percorso “Dall’Idea all’Impresa” del Premio Gaetano Marzotto 2020, Day One ha scelto di credere nell’ambizioso progetto DSQM…

… e lavorare per consentire l’accesso al mercato di nuovi dispositivi – più veloci e  più efficienti dal punto di vista energetico di quelli esistenti – per la realizzazione dei supercomputer (classici e quantistici) del futuro.

Conosciamo meglio il team DSQM per la rubrica #StorieStartup

Ciao Ragazzi!
Quando e come nasce l’idea alla base di Digital Superconducting Quantum Machines (DSQM)?

L’idea di fare impresa con le scoperte scientifiche degli ultimi 3 anni fatte dal gruppo di ricerca del Dott. Francesco Giazotto a Pisa nasce quest’anno quando ci siamo resi conto che queste scoperte possono essere utilizzata come trampolino di lancio per portare i vantaggi dei superconduttori in generale e della nostra tecnologia in particolare sul mercato.

Ci spiegate brevemente in cosa consiste la tecnologia che state sviluppando?
In cosa è differente rispetto alle soluzioni attuali?

La nostra tecnologia si basa sulla possibilità di modificare la corrente elettrica che scorre in un superconduttore attraverso l’applicazione di un campo elettrico.
Questo metodo è simile a quello comunemente utilizzato nei transistor basati sulla tecnologia CMOS con la differenza che i nostri dispositivi sono completamente metallici. Quest’ultima caratteristica permette di semplificare i processi di fabbricazione e di realizzare dispositivi robusti dal punto di vista meccanico.
Infine, l’utilizzo di metalli superconduttori porta con se due notevoli vantaggi:

  1. la frequenza di operazione limite di questi dispositivi è di circa 100 volte superiore rispetto alla tecnologia attuale.
  2. anche tenendo conto della necessità di raffreddare i dispositivi a temperature criogeniche, questa tecnologia presenta un’efficienza energetica molte volte superiore rispetto ai dispositivi a semiconduttore attuali.

Quanto la vostra formazione accedemica e le differenti anime che compongono il team sono state importanti per la nascita e la crescita del progetto?

Il nostro team è composto da ricercatori e professori universitari che hanno letteralmente passato la vita ad affinare le proprie capacità di Problem Solving.
Questo tipo di formazione scientifica ci permette di affrontare qualunque problema in modo razionale e a risolverlo in modo efficiente. Inoltre, accanto ad un’esperienza cumulativa di più di 50 anni nel campo dei superconduttori, il team è composto da persone che lavorano da anni nel campo del quantum computing e sulla crescita e caratterizzazione di materiali superconduttivi e non.
Questo bagaglio di conoscenze ci permette di avere una visone completa dei problemi che andiamo ad affrontare e ci permette di sviluppare degli approcci che abbracciano tutti gli step produttivi, dal design, alla nano-fabbricazione, alle misure a radiofrequenza.

Quanto è importante per voi aver conosciuto una realtà come Day One nell’ambito del Premio Gaetano Marzotto 2020.

Essere entrati in contatto con una realtà come quella di DayOne è di fondamentale importanza nel percorso che stiamo intraprendendo.
Contiamo su Day One per tutta quella parte del cammino in cui servirà uno sguardo diverso da quello dello scienziato e più vicino a quello dell’imprenditore.

premio_marzotto_2020

Immaginate di avere una macchina del tempo e di viaggiare 10 anni nel futuro.
Come è cambiato il mondo grazie alle vostre innovazioni?

Il miglioramento delle prestazioni dei supercomputer, che sarebbe il fine ultimo del nostro percorso, trasformerà completamente il volto della società futura. Le applicazioni di una potenza di calcolo fino a 100 superiore di quella attuale sono innumerevoli, si va dalla sintesi di nuovi farmaci, alle previsioni meteo e di disastri ambientali, senza contare l’incredibile contributo che potrebbe dare al mondo della scienza.
Mi piace immaginare un mondo in cui le persone possono vivere di più e meglio grazie a alla nostra tecnologia.