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Il team per la startup e il percorso di Venture Building


I punti di partenza, gli elementi fondamentali, i comportamenti da promuovere e coltivare per costituire un team per una startup di successo.

Creare una startup e gestire un business grazie alla forza del team

Le persone sono l’elemento più importante all’interno di ogni azienda, e le startup fanno eccezione.
Una volta che l’idea di business (leggi approfondimento) è convalidata, il passaggio successivo è costruire un team che si dedichi allo sviluppo e all’implementazione del progetto di impresa.

Per costruire un team non basta mettere insieme un gruppo di persone: si tratta di un’attività complessa che può segnare il futuro del progetto e per questo richiede un approccio metodologico ben definito.
Quando si parla di startup deep-tech, solitamente il team è costituito inizialmente dagli stessi ricercatori e scienziati che si occupano dello sviluppo dell’idea dal punto di vista tecnologico, mentre lato business, operation e legal ci si affianca ad un Venture Builder con esperienze verticali.

La modalità di costituzione del team ed il lavoro svolto dallo stesso hanno una valenza strategica specifica per lo sviluppo del progetto di business, questo deve essere costituito da un certo numero di persone con competenze diverse e complementari, che condividono lo stesso obiettivo e collaborino efficientemente per raggiungerlo.

Nel selezionare i vari membri del team bisogna tenere in considerazione le motivazioni dei singoli soggetti e che siano compatibili tra di loro non solo sotto l’aspetto professionale, ma anche umani e relazionare.
Per gestire e supervisionare il lavoro, ogni team ha poi bisogno di un leader, che ha il compito di guidare la squadra verso il successo occupandosi delle dinamiche interpersonali che si sviluppano tra i vari componenti del team, garantendo precisione e coordinando il lavoro, definendo con chiarezza compiti e obiettivi, e aiutando nel momento del bisogno.

Lavoro di gruppo o lavorare in team. Differenze?

Prima di descrivere nel dettaglio quali siano i passaggi da seguire nella costruzione di un team di lavoro è necessario fare chiarezza. In generale si tende a far confusione tra il concetto di “lavoro in team” e “lavoro in gruppo”, questi non sono sinonimi bensì due concetti definiti e differenti.

  • Parlando di “lavoro in gruppo” ci si riferisce a un insieme di individui con caratteristiche simili a cui è stato assegnato un compito, da portare a termine entro tempistiche predeterminate, utilizzando le skill tecniche personali dei singoli componenti del gruppo.
  • Il team invece è costituito da individui con caratteristiche complementari, condivise in un’ottica di lavoro sinergico orientato al raggiungimento dell’obiettivo comune.
    Il processo di costruzione di un team è articolato in un percorso lungo nel quale ci si focalizza innanzitutto sulle persone, chi sono, quali sono le skill individuali e l’obiettivo da raggiungere. Successivamente a questa prima fase di storming, ci si concentra sul lavoro da svolgere assegnando i compiti e delineando le tempistiche.

In conclusione, la differenza fondamentale tra questi due concetti risiede nelle caratteristiche soggettive dei membri che compongono la squadra. Nel primo caso sono caratteristiche similari che vertono sulle stesse aree di competenza mentre nel caso del team si parla di caratteristiche complementari che creano un ambiente di competenze diversificato.

Costruire il team: la chiave per il successo di una startup

Come anticipato il processo di costruzione di un team parte dall’analisi degli individui con la profilazione generale di ciascun membro. Si analizzano prima di tutto le competenze tecniche specifiche dei singoli membri, i loro punti di forza e di debolezza e successivamente si valutano aspetti soggettivi che vanno oltre le skill tecniche, come le personalità, gli interessi personali e le capacità relazionali. Più nel dettaglio si va ad:

  • individuare le professionalità più adatte a svolgere determinati compiti;
  • motivare il team facendo leva sulle caratteristiche individuali e sullo spirito di squadra;
  • rimuovere i principali ostacoli al lavoro di gruppo;
  • controllare periodicamente l’avanzamento del lavoro e della solidità delle relazioni instaurate.

Il passo successivo è la condivisione, è importante che i vari componenti del team si conoscano a vicenda per comprendere quali siano i punti di forza e di debolezza dei colleghi. Questo aspetto è fondamentale affinché tutti sappiano quali sono i propri ambiti di competenza e quali invece le aree di cui si occuperanno i colleghi, dai quali imparare. In questa fase viene anche definito il ruolo del team leader, un soggetto di fondamentale importanza che si occuperà del coordinamento e della gestione del team.

Grazie alla condivisione i vari componenti del team lavorano meglio, in un contesto chiaro e definito, all’interno del quale si sentono al sicuro e si delinea un sentimento fondamentale per il team di lavoro ovvero il feeling safe. Sentirsi sicuri di potersi esprimere liberamente senza incorrere nel giudizio altrui consente di lavorare senza stress, con tranquillità, e di poter contare sul supporto degli altri e delle loro competenze.
Raggiungendo questa condizione si potrà notare un aumento dell’efficienza del lavoro del team, l’obiettivo sarà certamente raggiunto in tempi inferiori e con meno sforzi.

Qual è il ruolo del team leader?

Il leader è un membro fondamentale del team, in particolare nelle prime fasi della sua costituzione, è da lui che dipendono l’andamento di quest’ultimo e l’esito del lavoro svolto. Il suo compito è quello di assegnare i diversi compiti e ruoli basandosi sulle caratteristiche e le attitudini dei singoli membri del team in un’ottica di collaborazione.
Conosce sia i punti di forza che di debolezza dei singoli componenti del team e con queste sue conoscenze può coordinare al meglio il lavoro, assegnando equamente i compiti e le responsabilità in modo personalizzato basandosi sulle skill dei singoli membri.

Oltre ad avere elevate doti organizzative il team leader deve possedere grandi doti empatiche e relazionali. Dovendo gestire e coordinare il lavoro è necessario che il leader sia in grado di riconoscere situazioni potenzialmente complesse e riuscire ad abbinare al meglio i vari membri all’interno del team di lavoro anche sulla base delle loro personalità.
La flessibilità è una caratteristica fondamentale per chiunque voglia assumere il ruolo di team leader, l’obiettivo è quello di creare armonia e affiatamento all’interno del team, per questo può rendersi necessario adeguare lo stile di leadership alle diverse situazioni così come alle personalità dei vari membri.

Se il leader riesce ad adempiere ai suoi compiti in modo efficiente ne beneficerà tutto il team raggiungendo l’obiettivo prefissato con minori sforzi, sia dal punto di vista dello stress che della performance.

Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati.
(Michael Jordan)

Ogni team di lavoro è diverso. Le tecniche utilizzate in uno specifico contesto di lavoro possono risultare inefficienti in un contesto differente. Questo perché ogni persona è diversa (così come ogni team) e bisogna utilizzare soluzioni e metodologie differenti che si adattino al meglio alle singole personalità presenti.

Ricapitolando, gli elementi fondamentali per costruire un team efficace e di successo sono: 

  • Delineare obiettivi chiari;
  • Definire i ruoli;
  • Fiducia, che viene a costituirsi tre membri del team.

Comincia a costruire il tuo team di lavoro partendo dalle persone che ti stanno affiancando nel tuo progetto! Se vuoi, contattaci per un parere…non abbiamo tutte le risposte, ma sicuramente sappiamo quali domande occorre porsi e come lavorare per trovare le soluzioni migliori.

 

Federica Mazzei